Hai conosciuto direttamente o indirettamente LUCIO PICCOLO DI CALANOVELLA?

Raccontaci di lui, invia una mail a info@luciopiccolodicalanovella.it ove descrivi episodi, momenti o altro e, dopo aver verificato il testo, valuteremo l'eventuale inserimento all'interno delle pagine del sito web..

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Sono Salvatore Carcione, abito a Capo D'Orlando in contrada Piscittina, vorrei raccontarvi un mio ricordo del Poeta Lucio. 

Verso la fine degli anni 50 mio padre lavorava nell'azienda Piccolo, io ero ragazzino e, poiché abitavamo vicino, in tarda mattinata lo raggiungevo sul luogo di lavoro e gli portavo qualcosa da mangiare per mezzogiorno e mi trattenevo un po'. Uno dei tanti giorni, sentii una voce che chiamava: "Gip, Gip" !

Mi affacciai sulla stradina interpoderale e vidi un Signore che continuava a chiamare.
 Non avevo la minima idea di chi fosse e di chi stesse chiamando. Lui si accorse di me e mi chiese chi ero; intimorito dissi il mio nome, lui mi prese per mano e mi  rivolse queste parole: “Vieni cerchiamo Gip ! Tanto tu sei piccolo ed io sono Piccolo”! 
Alla sera mio padre mi spiegò chi era quell'uomo e chi cercava ( il suo cagnolino di nome Gip). Dopo pochi metri mi lasciò la mano e tornò indietro.

Di quelle poche parole, che rimasero scolpite nella mia memoria, compresi il significato solo dopo molti anni. Secondo me voleva dire "tu sei piccolo d'età e io sono Piccolo di cognome”. Oggi posso dire che ho incontrato, e parlato, con un grande Poeta!

 

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ANTONIO E GIUSEPPINA LAZZARO FOTOGRAFATI

DA LUCIO PICCOLO DI CALANOVELLA - ANNI 60 -

IL BARONE, VEDENDO IL PICCOLO ANTONIO CON LA BENDA IN TESTA, SI FERMO' PER FOTOGRAFARLO INSIEME ALLA SORELLA.